Reti di imprese e Valutazione del rischio

Reti di imprese e Valutazione del rischio

Nell’ambito dell’area di ricerca “Reti di imprese e valutazione del rischio” sono state analizzate le diverse forme di aggregazioni tra imprese. In particolare, sono stati esaminati vantaggi, rischi e opportunità del ricorso all’outsourcing strategico e alle reti di imprese. Rispetto a queste ultime, sono stati approfonditi il sistema di pianificazione ed i vantaggi in termini di mitigazione dei rischio operativo, di opportunità di finanziamento e di miglioramento del rapporto banca-impresa anche alla luce dell’applicazione di Basilea 2.
La rete di imprese, grazie alla combinazione di alcuni fattori (economie di scala e di apprendimento ed innovazioni di processo) comporta una riduzione complessiva dei costi operativi rispetto a quelli sopportati nel caso in cui la produzione venisse svolta totalmente all’interno di ogni singola impresa. Sotto questo profilo, si rileva anche una minore incidenza dei costi fissi, per cui la struttura dei costi si presenta più flessibile, con riflessi positivi sul rischio operativo e, conseguentemente, sul valore delle imprese che compongono la rete. Queste caratteristiche garantiscono condizioni meno onerose per i finanziamenti bancari, vantaggio tanto più rilevante se si tiene conto che le Pmi in Italia registrano dal lato delle fonti di finanziamento uno squilibrio rappresentato dalla maggiore incidenza dell’indebitamento bancario sul capitale proprio. Al riguardo, nel caso in cui le banche dovessero valutare il sistema delle relazioni, per le imprese partecipanti ad una rete si profilerebbe un grado di rischio più basso e corrispondentemente si potrebbero configurare condizioni meno onerose di finanziamento rispetto a quelle praticate a richieste di fido presentate da imprese autonome e indipendenti. È stato verificato che le reti raggiungono una redditività superiore alla media e presentano minori rischi di solvibilità quando le relazioni sono durature e formalizzate, caratterizzate da sistemi di pianificazione e controllo, con aziende consolidate sul mercato e/o in fase di sviluppo, localizzate presso distretti con vocazione all’internazionalizzazione e forte propensione all’innovazione. È evidente, pertanto, che reti con queste caratteristiche meritano rating più elevati e conseguentemente condizioni migliori di accesso al credito.

 

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE


Monografie – Curatele – Contributi su libri

  1. “Le reti di imprese”, in SACE, Rapporto Export 2015-2018, anno 2015
  2. “Strategie di collaborazione tra imprese: le reti”, in Fabbrini G. e Montrone A. (a cura di), Economia Aziendale. Ricerche e profili evolutivi, Franco Angeli, Milano, 2014
  3. Ricciardi A., Cardoni A., Tiacci L., “Strategic Context, Organizational Features and Network Performances: A Survey on Collaborative Networked Organizations of Italian SMEs”, in Amarinha-Matos L.M., Afsarmanesh H. (Eds.), Collaborative Systems for Smart Networked Environments. 15th IFIP WG 5.5 Working Conference on Virtual Enterprises, PRO-VE 2014, Amsterdam, The Netherlands, October 6-8, 2014. Proceedings, Series: IFIP Advances in Information and Communication Technology, Springer Berlin Heidelberg, Vol. 434, 2014, pp. 534-545 – ISBN: 978-3-662-44744-4 (Print ISBN); 978-3-662-44745-1 (Online ISBN) – DOI 10.1007/978-3-662-44745-1_53
  4. “Strategie di cooperazione tra aziende e mitigazione del rischio operativo: i vantaggi competitivi delle reti di imprese”, in G. Airoldi, G. Brunetti, G. Corbetta e G. Invernizzi (a cura di), Economia Aziendale & Management: scritti in onore di Vittorio Coda, Milano, Egea, 2010, pp. 1415-1424
  5. “Il Consorzio Ali-Aerospace Laboratory for Innovative components”, in AIP – Associazione Italiana Politiche Industriali (a cura di), Fare Reti d’impresa. Dai nodi distrettuali alle maglie lunghe: una nuova dimensione per competere, Il Sole 24 Ore Libri, Milano, 2009, pp. 111-120
  6. “Il Consorzio della Moda della provincia di Verona”, in AIP – Associazione Italiana Politiche Industriali (a cura di), Fare Reti d’impresa. Dai nodi distrettuali alle maglie lunghe: una nuova dimensione per competere, Il Sole 24 Ore Libri, Milano, 2009, pp. 131-148
  7. AIP -Associazione Italiana della Produzione (a cura di), Reti di impresa oltre i distretti. Nuove forme di organizzazione produttiva, di coordinamento e di assetto giuridico, Il Sole 24 Ore Libri, 2008
  8. “Relazioni di cooperazione e reti di imprese. Il caso della Campania, a cura di Izzo F. e Ricciardi A., F.Angeli, Milano, 2006
  9. Le reti di imprese. Vantaggi competitivi e pianificazione strategica, F. Angeli, Milano, 2003

 

Articoli su Riviste

  1. Crediti deteriorati e piccola dimensione delle imprese: l’opportunità delle reti, in Rassegna Economica, N.1-2016, pp.41-73
  2. Le reti di imprese: aspetti gestionali, normativi, fiscali, in Amministrazione & Finanza, Inserto, n.8, 2013
  3. Reti di imprese. Modello organizzativo per sostenere la competitività delle Pmi italiane, in Amministrazione & Finanza, n.22, 2008
  4. Il vantaggio competitivo delle reti di imprese in vista di Basilea 2, in Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale (RIREA), n.1/2, 2006
  5. La pianificazione strategica nelle reti di imprese, in Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale (RIREA), n.7/8, 2005

 

Contributi in atti di convegno

  1. Resciniti R., Fortuna D., Maggiore G., Matarazzo M., Ricciardi A., “La rete per lo sviluppo delle medie imprese nei mercati internazionali: implicazioni di marketing”, in Atti del XI Convegno annuale Società Italiana Marketing (SIM), “Food marketing: mercati, filiere, sostenibilità e strategie di marca”, Modena, 18-19 settembre 2014, ed. Pringo www.pringo.it, ISBN: 978-88-907662-2-0